Ecografo
I principi alla base dell'esame sono gli stessi del radar e del sonar.

Le apparecchiature più sofisticate permettono di analizzare con maggiore dettaglio gli ultrasuoni riflessi (echi), ottenendo informazioni anche sul flusso del sangue negli organi esplorati (eco-Doppler e color Doppler).

Nelle condizioni dell'esame, l'attraversamento dei tessuti da parte degli ultrasuoni non produce conseguenze apprezzabili: per questo motivo non sono stati sinora documentati effetti dannosi imputabili all'ecografia, che può essere quindi considerata un esame privo di rischi e senza alcuna controindicazione.
 
Ecografia renale e vie urinarie
Ecografia renale
Ecografia epatica e delle vie biliari
Ecografia pancreatica
Ecografia splenica
Ecografia addome superiore
Ecografia addome inferiore
Ecografia vescicale sovrapubica
Ecografia prostatica sovrapubica
Ecografia prostatica transrettale
Ecografia addome
Ecografia ghiandolare
Ecografia mammaria
Ecografia pelvica
Ecografia ostetrica

I nove mesi della gravidanza prevedono tante analisi e a volte può essere difficile non perdere di vista lo scopo di ogni singola analisi. Una delle analisi più interessanti per i futuri genitori sono senza dubbio le ecografie che permettono di dare una sbirciatina al bambino. L’esame ecografico standard del terzo trimestre viene effettuato tra la 28° e la 34° settimana di gravidanza e spesso viene abbinato alla flussimetria-doppler dei vasi sanguigni materni e fetali.

Questa ecografia è molto importante poiché permette allo specialista di evidenziare alcuni tipi di patologie malformative che si evidenziano in una fase tardiva della gravidanza, come alcune forme di idrocefalia, le uropatie ostruttive sia mono che bilaterali, ed alcune patologie scheletriche. Inoltre questo tipo di ecografia ci dà la possibilità di controllare la regolare crescita armonica del feto, poiché in questa fase si possono evidenziare gli effetti di una scarsa o eccessiva crescita del feto causata da patologie materne o feto-placentari. In questi casi il completamento dell’esame con la flussimetria-doppler dei vasi sanguigni materno-fetali può indirizzare in maniera più corretta la diagnosi.

Molto utile risulta a fini prognostici in corso di traumi muscolo-tendinei la possibilità di ottenere importanti informazioni riguardanti l’esatta estensione delle lesioni, indicando, dopo rielaborazione in post-processing, le dimensioni in cm3 delle porzioni di tessuto lesionato. Questo indubbiamente rafforza la posizione dell’esame ecografico come metodica di supporto nello studio delle patologie osteo-articolari, senza tuttavia poter in nessun modo prescindere da rx, Tc ed RM.
Ecografia pelvica transvaginale
Ecografia flussimetrica
Ecografia testicolare
Ecografia tessuti molli
Ecografia articolare
Ecografia aorta addominale
Ecografia muscolo-tendinea
Ecografia tiroidea
Eco-colordoppler
Eco-colordoppler scrotale e vasi spermatici
Eco-colordoppler tiroideo
Eco-doppler penieno