Chiediamo alla Signora Michela le sue impressioni sulla prima seduta di riabilitazione del pavimento pelvico effettuata presso lo Studio Ronconi di Casalpalocco. “Ho 45 anni e, in alcuni episodi della vita di tutti i giorni, mi sono resa conto di avere difficoltà a trattenere le urine, ho pensato quindi di fare un incontro di prova di riabilitazione del pavimento pelvico. La seduta è stata illuminante: mi sono sentita pienamente a mio agio.

La terapista, dopo alcune domande sul mio percorso (gravidanze, malattie importanti...) procede ad una valutazione manuale delle mie condizioni. Spiegandomi un po' di anatomia e facendomi effettuare alcuni esercizi riesce a farmi avere la percezione del perineo e di perché sia importante tenerlo allenato sin dalla gravidanza. Mi racconta che spesso le pazienti che fanno questo tipo di terapia arrivano da lei nel momento in cui riscontrano un problema già in fase avanzata (perdite di urine, difficoltà sessuali e altri piccoli e grandi disturbi), quando sarebbe più facile ed opportuno fare un percorso di prevenzione.

In Italia se ne parla poco e i medici stessi stentano a dare consigli alle donne incinte su come allenare il perineo durante e dopo la gravidanza; in Francia invece il sistema sanitario nazionale offre alle donne incinte un programma di riabilitazione e di allenamento del pavimento pelvico. Domando alla terapista quanto della mia situazione attuale sia effettivamente dovuta al parto, avendo io effettuato un cesareo.

Lei mi spiega che non solo il parto è responsabile del rilassamento del pavimento pelvico ma il “peso” di nove mesi di gravidanza, atteggiamenti posturali modificati e abitudini di vista scorrette. Dopo questa prima valutazione mi propone, in base alle mie esigenze, di proseguire la terapia con il biofeedback: uno strumento capace, tramite una sonda, di registrare una contrazione o un rilassamento muscolare che potrebbe non essere percepito; il segnale viene quindi trasformato in segnale visivo, permettendo alla paziente di verificare le contrazioni o il rilassamento e di imparare a compierli in modo corretto. Nello stesso apparecchio utilizzato per il biofeedback abbiamo a disposizione vari programmi personalizzati di elettrostimolazione, che hanno il compito di allenare il muscolo su ci si va a lavorare rendendolo più tonico e quindi più resistente. Il tempo della seduta, circa un'ora, è volato e la Terapista mi lascia dei compiti da fare a casa, i famosi esercizi di Kegel di cui avevo tanto sentito parlare. Stabiliamo insieme che 5 sedute possono essere sufficienti per avere dei buoni risultati e acquisire gli strumenti per continuare a lavorare a casa in autonomia. Sono molto contenta di essermi riuscita a dedicare questo ritaglio di tempo!

Ricordiamo che la terapia di riabilitazione è indicata anche per gli uomini lì dove il pavimento pelvico dovesse essersi indebolito a causa di interventi chirurgici, sforzi continui, sedentarietà o altre problematiche. Invitiamo ad effettuare un colloquio conoscitivo gratuito presso la sede di acilia il giovedì previo appuntamento.